Generale e uomo politico
messicano. Partecipò alla guerra d'indipendenza del Messico nel 1821-22,
combatté l'impero di Agostino Iturbide (1823) e, dopo anni di interventi
politici e militari, nel 1833 fu nominato presidente della Repubblica.
Dominò in mezzo a torbidi frequenti, durante i quali subì la
prigionia nel Texas (1836), e fu esiliato all'Avana; poi richiamato nel 1846, fu
sconfitto dagli Stati Uniti che nel 1847 si impadronirono anche del Messico. Nel
1853 fu eletto dittatore a vita, ma nel 1855 dovette nuovamente esulare, ed
allora favorì per qualche tempo (nel 1864-65) la spedizione francese e
l'imperatore Massimiliano; ma poi cospirò contro questi. Ciò
nonostante nel 1867 il nuovo presidente Benito Juarez, fattolo condannare a
morte, gli concesse la vita solo a condizione di un nuovo esilio, dal quale
rientrò solo dopo la morte di Juarez (Jalapa 1797 - Città del
Messico 1876).